Si pubblica di seguito l’articolo apparso su RadioGold News Alessandria.
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“Un incubo senza un perché”.
Le parole di Don Mauro Mergola certificano il dolore profondo di tutta la comunità alessandrina che, questo venerdì, si è stretta attorno alla famiglia di Massimiliano e Simona Monticone, vittime del tragico incidente aereo dello scorso 30 agosto in provincia di Vercelli. Prima del funerale nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano, al quartiere Cristo, i due feretri sono stati accolti nel cortile dell’Oratorio Don Bosco e poi accompagnati all’interno della chiesa in processione dai parenti, amici e conoscenti.
“Volevano bene alla vita, alla nostra famiglia. Portateli con voi nei gesti quotidiani: da un sorriso a una stretta di mano”
ha detto al termine della funzione Matteo Monticone, figlio e fratello di Massimiliano e Simona che, a nome di tutta la famiglia, ha ringraziato i tanti cittadini che, in questi giorni, hanno fatto sentire la loro vicinanza,
“sollevando per quanto possibile il peso di un dolore che non si può descrivere e che è difficile da portare dentro”.
“Mi sono chiesto come la loro morte possa arricchire la nostra vita”
aveva aggiunto qualche minuto prima Don Mergola nella sua omelia
“impariamo a vivere ogni giorno come se fosse il primo, l’unico e l’ultimo giorno della nostra vita. In questo modo daremo valore a ogni incontro, agiremo subito per il bene senza rimandare e, infine, impareremo a chiedere scusa, a perdonare per non avere rimpianti e avere pace nel cuore”.
CLICCANDO QUI è possibile scaricare l’omelia di don Mauro Mergola durante il funerale.
Si segnala anche l’articolo analogo apparso su Il Piccolo di Alessandria.