Domenica presso la nostra parrocchia abbiamo celebrato la terza domenica di Avvento, un momento speciale nel nostro cammino verso il Natale, che ci invita a riflettere su ciò che veramente conta nella nostra vita cristiana. In questa liturgia, il nostro focus è stato su temi essenziali come condividere, non pretendere, non fare torto e non maltrattare gli altri. Questi principi ci chiamano a riflettere su come possiamo essere più vicini a Gesù attraverso le nostre azioni quotidiane.
Cosa dobbiamo fare?
La risposta è semplice ma profonda: dobbiamo abbracciare il messaggio del Battesimo di conversione che Giovanni Battista ci propone. È un invito a cambiare il nostro cuore, a vivere una vita più giusta e amorevole. Giovanni ci esorta a non accontentarci di apparenze, ma a vivere una fede autentica che si traduce in azioni concrete verso gli altri senza secondi fini, senza cercare vantaggi personali, ma solo per fare il bene.
Un momento molto significativo della Messa è stato l’accensione della candela dei pastori, simbolo della gioia che accompagna il nostro cammino verso Gesù e porta luce nella nostra vita. Amare come vuole Gesù significa fare il bene non per le nostre comodità, ma per il bene degli altri, anche quando ciò comporta sacrificio o sforzo. È un amore che non ha maschere, che non si nasconde dietro false apparenze, ma che vive in autenticità.
La Messa di domenica è stata animata con gioia e partecipazione dai bambini del primo anno del catechismo, che hanno vissuto insieme ai neo sposi dell’anno, un momento di preghiera speciale. La loro presenza ha reso ancora più vivo e coinvolgente il nostro cammino di fede. Dopo la Messa, molti hanno preso parte con entusiasmo al laboratorio di Natale organizzato per i bambini del catechismo. Un’occasione per preparare con le proprie mani simboli di speranza e amore, in attesa di accogliere la nascita di Gesù.
Il cammino di Avvento continua, e con esso la nostra riflessione su come possiamo mettere ordine nella nostra vita, amare più sinceramente, e condividere la gioia che nasce dalla vicinanza con Gesù. Che questo tempo di preparazione ci aiuti a crescere in una fede più forte e autentica, per essere testimoni di un amore che trasforma il mondo.